venerdì, gennaio 04, 2008

[Da"A lezione da Stewo"] CAP.VII: Gli strumenti per interpretare il futuro: I-Ching, Numerologia, Astrologia

CAPITOLO VII

Gli strumenti per interpretare il futuro:
l’I Ching, la numerologia, l’astrologia


Prevedere il futuro nei risultati delle nostre azioni, nella realizzazione delle nostre aspirazioni e desideri, è un obiettivo e una speranza dura a morire nella mente umana. Siamo infatti circondati da una miriade di persone, ciarlatani o pienamente attendibili, che esercitano l’attività di interpreti del destino umano con la numerologia, l’astrologia o con la pratica dell’oracolo cinese dell’I Ching o con la cartomanzia e la chiromanzia.

Tu ci hai insegnato la numerologia, come strumento di conoscenza dell’essere umano e l’uso de I Ching, per capire i comportamenti da assumere in ogni circostanza della vita.


Coord.: Ora potrai veramente illuminarci sulla reale natura e attendibilità di questi strumenti?


Stewo: L’oracolo de I Ching rappresenta l’insieme della saggezza medianica esistente in natura, corrisponde ad una entità ben definita sul piano del pensiero, anzi a più entità. Sono quella schiera senza numero di saggi che hanno praticato questa saggezza in più di 40 secoli nelle civiltà orientali e da pochi decenni anche nel mondo occidentale con grande successo di attendibilità, che supera di gran lunga quello di altre pratiche, cartomanzia, preveggenza, chiromanzia ecc…

La ragione è questa, Stewo dice: esiste una verità superiore che è comunque sempre presente; quando se ne chiede una consultazione, questa si esprime attraverso l’oracolo che attinge ad una fonte di sapere universale, perché è un’esperienza comune e testimonianza di una volontà comune.

L’esperienza può essere modificata dalla volontà: se qualcuno non vuole che una cosa si verifichi, questa non si verifica. Ma nell’I Ching sono più entità che vogliono e che rispondono appropriatamente a domande chiare e precise. Le loro risposte sono molto attendibili e universali, perché si rivolgono alla coscienza più profonda e intima di ogni uomo, trovano sempre una corrispondenza precisa con la situazione che si sta vivendo nell’aspetto psichico e mentale e rappresentano consigli di carattere pratico e spirituale molto efficaci che aiutano ad assumere i giusti atteggiamenti in ogni situazione della vita del consultante.


Coord.: C’è corrispondenza tra astrologia e numerologia? Quale la più attendibile?


Stewo: Sono i pianeti che determinano le sfumature caratteriali di un individuo rendendolo unico e irripetibile, altrimenti saremmo tutti uguali; ma per i loro movimenti spazio-temporali mutano la qualità dei loro influssi, per cui diventano strumenti di strategie karmiche enormi.

Il bravo astrologo sa interpretare dai movimenti planetari nel tempo eventi karmici di una persona, sia sul piano fisico che psichico.

La numerologia è una scienza perfetta, concreta e sicura, braccio destro dell’astrologia; se dovessi scegliere tra le due antichissime scienze, preferirei la numerologia, perché si cala di più nel profondo dell’uomo, lo analizza microscopicamente, lo tocca con mano sviscerando direttamente le sue qualità caratteriali.

Mentre l’astrologia bada agli influssi e ai rapporti dei pianeti con l’uomo e lo studia in rapporto al cosmo dandone una connotazione più esterna, la numerologia è lo strumento più diretto e attendibile per sviluppare la autoconsapevolezza, la conoscenza più profonda dei lati oscuri di un individuo, pregi e difetti, orientandolo con concretezza verso i suoi compiti terreni. Permette di riconoscere e scoprire con chiarezza e semplicità il programma evolutivo di una persona partendo dall’analisi del carattere e offrendogli contemporaneamente gli strumenti psicologici adatti ad operare una trasformazione sostanziale e positiva di sé.

L’ideale sarebbe poter usare i due strumenti di indagine, numerologia e astrologia, insieme, si giungerebbe ad una visione totale dell’uomo terrena e cosmica che permetterebbe ad esempio di debellare le cause di malattie psicosomatiche risolvendo le conflittualità di carattere che ne sono alla base.

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