domenica, maggio 06, 2007

[Da"A Lezione da Stewo"] Cap.XI e XII

CAPITOLO XI

Il libero arbitrio: illusione o realtà?


Tutti indistintamente ad un certo momento della vita si pongono una domanda semplice che però determina e condiziona la qualità dell’esistenza: siamo liberi di agire vivendo le nostre emozioni, sentimenti e volizioni o la legge ferrea del karma o destino ci impedisce qualsiasi atto che esprima la nostra indipendenza e libertà?
E’ il dubbio e il problema che assilla l’uomo in ogni momento della sua storia in qualsiasi civiltà e cultura, specie se vuole dare un significato alla sua vita .

Coord.: Esiste una forma di “libero arbitrio”o siamo totalmente condizionati dal nostro karma?

Nella realtà quotidiana, dice Stewo, alcuni pensieri, atteggiamenti e comportamenti in certe situazioni possono essere modificati. Non è vero e corretto sostenere che tutto sia completamente stabilito o predestinato, ci sono delle possibilità, dei “liberi arbitri” che pesano fortemente sugli effetti delle cose.
E’ pur vero che certi eventi, certi incontri sono tappe obbligate, sono situazioni e circostanze importanti (risultati di situazioni karmiche precedenti) ma, se c’è nell’individuo volontà e stimolo a crescere, un certo tipo di persone adatte intorno e una positività energetica che interagiscono nel giusto senso, esiste una possibilità di “abbuono”, quindi l’affermazione della propria libertà. Se ad esempio una persona ci fa del male, noi abbiamo sostanzialmente tre possibilità di comportamento: a) ignorarla totalmente con un senso di disprezzo; b) vendicarci ripagandola della stessa moneta; c) perdonarla con l’atteggiamento di chi vuole ricominciare daccapo. Siamo liberi di scegliere una di queste tre vie.
E’ chiaro che l’abbuono si guadagna nelle situazioni più importanti che richiedono una scelta ma è opportuno non perdere il “giro di boa”, cioè l’occasione di cogliere al volo il momento e la situazione da affrontare con idee chiare e volontà di comprensione e disponibilità, che possono realmente sanare situazioni difficili e negative, effetti di vite precedenti; così si può veramente crescere gettando semi nuovi per il futuro e saldare debiti della vita attuale.

Coord.: Come si fa a capire che quella è l’occasione giusta?

Stewo: L’occasione ti capita davanti quando avverti che devi fare una scelta (la scelta è sempre la punta dell’iceberg) e sai bene che comporta dei rischi. Più i rischi sono alti, più è consistente “l’abbuono” e il guadagno per migliorare la propria esistenza.
Bisogna avere fegato, fiducia e consapevolezza, occorre sapersi mettere in gioco e fare un atto di fede, perché il rischio di sbagliare potrebbe essere alto e tale da inibire l’azione.
Puoi anche rispondere negativamente all’occasione ed allora puoi privarti di importanti esperienze: rinunciare a conoscere il dolore, la sofferenza e la sconfitta e quindi non sapere ciò che puoi superare e risolvere e quali potenzialità ed energie possiedi. Puoi rinunciare anche a conquistarti tante altre qualità, per esempio, la fiducia nelle forze nascoste che ti aiutano o ti fanno conoscere gli aspetti negativi di una situazione, per provare la tua forza di reazione e di superamento e capire che le esperienze più sono negative, più ti fanno imparare.
Molte delle scelte istintive sono suggerite dalla necessità di provare gli aspetti negativi che ne derivano, che diventano occasioni, per chi vuole avanzare, di lotta e di battaglia con se stessi, mentre le occasioni positive non sono sempre troppo stimolanti.
Comunque si guadagna in negativo e in positivo in qualsiasi direzione ci si muova.

CAPITOLO XII

Come conoscere la verità “vera”?

E’ molto diffusa l’idea che, una volta giunti nell’al di là, si possa entrare in possesso della “verità”, addirittura alcuni pensano di poter vedere Dio nel Paradiso, come ricompensa per una vita di sofferenza e di dolore.
Io personalmente ho rivolto la domanda seguente per evidenziare l’effettivo valore della vita terrena in rapporto a quella dell’al di là, perché sono intimamente convinto che la vita è la palestra in cui ci si allena per sviluppare tutte le nostre potenzialità al meglio e al massimo, per riconoscere e conquistare la verità già da ora:

Quando passiamo nell’al di là, la “verità” ci viene incontro come se la leggessimo su un libro aperto, senza segreti?

Stewo: L’essere dall’altra parte non dà la chiave per tutto quello che si cerca, non è vero che la conoscenza totale e completa della “verità” e la soluzione di tutti i problemi spirituali le si trovino di là naturalmente da tutti
Molto del lavoro per conquistarla deve essere svolto in terra. Le rifiniture e gli aspetti secondari, che trasmetto in forma ispirativa ai miei allievi e seguaci, si acquisiscono di là e sono validi per proseguire poi il lavoro, quando si ritorna in terra.
Ci sono segreti molto grossi e il loro guadagno richiede anni e anni di lotte e di conquiste in vita; quando si trapassa, si guadagna un po’ più rispetto a quello che si sa in terra, ma non si ha svelato il tutto.
E Stewo, rivolgendosi ai suoi allievi, conferma che le emozioni, le sensazioni, i pensieri e “la scuola di vita” vissuti in terra, sono realtà vere e comprovate, ma dei segreti occulti più grossi, che si è portato dietro, parla solo con entità molto alte, ad esempio, con Cristiano Rosacroce, in un linguaggio talmente profondo che comunicarlo ai terreni equivarrebbe a parlare in arabo ad uno svedese.
Infatti è difficile ancora per noi capire “il segreto della vita” di cui parlano insieme Stewo C. Rosacroce e altre entità alte, però, rassicura con grande entusiasmo, che la strada della consapevolezza e della comprensione, dell’accettazione e dell’amore in ogni sua forma è quella giusta e molto bella perché porta diritta nel cuore, nell’essenza della vita. Questa è la realizzazione autentica e sicura per tutti.

Coord.: Cosa dobbiamo allora fare per rafforzarci seguendo la strada della autorealizzazione?

Stewo: Seguite e cercate di concretizzare, vivendoli con entusiasmo in ogni occasione, gli insegnamenti di base, ripeto: la consapevolezza e la comprensione, l’accettazione e il perdono, il rispetto e l’amore attivo e le conoscenze che da anni occupano i vostri interessi, realtà da me ampiamente confermate, anche in questa mia permanenza nell’al di là. Tutti devono seguire il loro sentiero, scelto prima di reincarnarsi, per sentirsi pienamente realizzati.
Certo è che dovete sempre acquisire nuove conoscenze, perché la strada di ciascun individuo porta diritta alla conquista di queste realtà, più facili da raggiungersi con il lavoro di gruppo.
E’ bello viverle anche con sofferenza, oltre che con impegno, in quanto sono la misura del lavoro che si fa per acquisirle e la garanzia del proprio progresso da cui non si torna indietro.
Si vive come in una situazione di “catena continua” andando avanti e si soffre, quando questa viene spezzata e qualche anello si perde. Nessuna delle persone cui si è legati per qualsiasi motivo, si deve perdere per la strada.
Quando due persone non si prendono, non si capiscono e non parlano la stessa lingua, è segno che provengono da altre epoche e situazioni diverse, hanno differenti età evolutive e vivono in situazioni e momenti diversi della loro crescita.
E’ quindi molto importante, direi fondamentale, che, chi segue un certo cammino, comprenda chi sta prima, valuti bene le sue possibilità adeguando le sue parole e i suoi comportamenti al livello di comprensione dell’altro, perché altrimenti c’è il rischio di perderlo.
Quando una persona si perde, resta in balia di forze negative e di situazioni che si ripetono all’infinito, prima che si esauriscano o vengano superate: è come ripetere lo stesso momento, la stessa storia, la stessa esperienza senza fine, prima di superarla.
Queste situazioni pesanti generalmente si subiscono in maniera forte e violenta, si è condizionati da esse, senza poterle dominare.
Se si vuole aiutare una persona, conviene lanciare un messaggio, se viene captato, allora si può iniziare un lavoro, altrimenti si è gettato un seme che con il tempo germoglierà. Non è giusto accanirsi per convincere una persona non pronta a ricevere certe verità, è come vincere una battaglia ma perdere la guerra. Ciò è facilmente riscontrabile nel quotidiano: rotture di legami, cambiamenti di lavoro, continui e brutti incontri, periodi poco fortunati, perché non si ha il rispetto dell’altro e il senso della misura.

[da"Il Destino Umano"]: L'IDEA PLASMATA


L'I D E A P L A S M A T A
Il modo per realizzare materialmente e spiritualmente aspirazioni,
desideri progetti e idee che il karma spesso non concede

Per una autorealizzazione psichica e spirituale risulta essere molto efficace e sicuro, per lunga esperienza, lo strumento o metodo dell’idea plasmata: cosa significa??
E’ una pratica taoistica “magica” che permette di concretizzare obiettivi e ideali, desideri e progetti che gli Ego psicologici vorrebbero realizzare, creando al contempo le nuove cause di un più favorevole destino attraverso la tecnica della “visualizzazione”.
Visualizzare compenetrando di energia volitiva l’idea da realizzare è il modo semplice e sicuro per realizzarla sul piano fisico e psicomentale; significa plasmarla modellarla e foggiarla con lo stesso amore che un artista impiega per creare la sua opera in tutti i minimi particolari, godendo alla fine della sua completa realizzazione.
Questa tecnica può essere impiegata da qualsiasi persona, mediocre o tendente all’evoluzione, che abbia la volontà di attirare a sé, quanto considera indispensabile alla sua vita per una completa autorealizzazione.
Se poi vuole realmente modificare il suo karma, cioè le sue attuali condizioni giudicate sfavorevoli o limitate, le è sufficiente dedicarsi con impegno, entusiasmo e convinzione a costruire il destino che vorrebbe anche e soprattutto in questa esistenza.

Regole da seguire
Occorre all’inizio fissare delle regole e seguirle con attenzione e costanza: la prima, siccome qualsiasi desiderio materiale o psicomentale che tende a sovrastare, paralizza e allontana la sua realizzazione, si dovrà trasformare ogni desiderio eccessivo ed esagerato in un’idea da concretizzarsi con un atto di volontà, applicando la tecnica dell’idea plasmata.
Il desiderio è, infatti, la conseguenza di una scissione della coscienza, quindi, in sé è riduttivo e limitante, illusorio e ingannevole, per il seguente motivo: se desideri non hai, se invece ti elevi alla coscienza che tutto è in te e lo trasformi in forza attiva, entrando con volontà nella dimensione in cui ciò che pensi è tuo, ti accorgerai che i risultati sul piano materiale non ti interessano più tanto e non ti sentirai soprattutto condizionato da essi.
Per usare questa tecnica dell’idea plasmata, è bene entrare nella sensibilità e nella pratica di un artista, pittore o scultore, architetto o orefice, scrittore o poeta ecc.. che per realizzare i suoi desideri attraverso sensazioni immagini e idee, pensieri e intuizioni, ispirazioni e concetti entra con la mente, con il cuore e le mani nell’idea-desiderio da realizzare e la vive in tutti i suoi particolari aspetti, esprimendola nel suo linguaggio: il colore e la creta, la parola il segno ecc..
Con lo stesso amore e impegno consapevole si può penetrare e realizzare “l’idea” plasmandola e lavorandola in tutti i suoi particolari al punto di incarnarla, senza che l’Ego che la desidera rimanga fuori o estraneo. Le conseguenze di questa “incarnazione” nell’idea non si faranno attendere: visto da un occhio esperto, è un vero e proprio “atto di magia”. Forse che il mago non opera così??
La seconda regola consiste nel disciogliere ogni istante tutti quei pensieri e sentimenti, quadri mentali e impressioni che agiscono negativamente sulla volontà di realizzazione dell’idea, sminuendone il valore e facendola sentire assurda, utopica e irreale.
Occorre essere vigili desti e capaci di disciogliere prontamente queste subdole influenze e tentazioni, che le forze dell’ostacolo hanno tutto l’interesse di suscitare per ritardare il processo di realizzazione momentaneo e a lungo andare la crescita evolutiva.
Quelle persone che nella vita hanno successo e vedono realizzate le loro aspirazioni, usano (a parte certe cause karmiche profonde) questa tecnica talvolta inconsciamente; alcuni dicono: “Giorno e notte non faccio altro che pensare di fare una determinata cosa o di impersonare, per esempio, il perfetto amante o il manager, l’artista sublime o più semplicemente realizzare ciò che mi piace o in cui credo, anche l’idea più semplice e elementare”.
Idee chiare e volontà di concretizzare, sono le qualità indispensabili per usare questo strumento.
La terza regola
spinge ad una osservazione e ad un’analisi precisa della propria interiorità, per capire quali sono le potenzialità egoiche che possono sostenere la realizzazione di un’idea; più sono forti e coinvolgenti tutta la personalità, più hanno speranza di riuscita.

Sua applicazione
I campi di applicazione di questa tecnica sono i più vari: il miglioramento interiore, l’acquisizione di nuove facoltà e attitudini, l’amore, il lavoro, il potere, la cultura e il possesso di cose materiali ecc…; occorre sempre però farsi “l’idea matrice” più minuziosa precisa e chiara possibile, per riversare in essa tutte le energie, tutta la volontà e l’impegno per realizzarla, incarnandosi completamente in essa.
Che rapporto deve intercorrere tra questa attività interiore e quella quotidiana apparentemente dispersiva?
Questo lavoro interiore sulla volontà, sul proprio comportamento dovrebbe riversare nuovi impulsi ed energie nella vita quotidiana. Molte persone confessano di aver avvertito come una carica vivificatrice nell’affrontare le esperienze; si sono sentite come rinnovate, perché si sono abituate a vivere, non solo l’idea principale incarnandola e disciogliendo ogni impedimento alla sua realizzazione, ma anche tutte le altre manifestazioni della loro personalità con maggiore entusiasmo, determinazione e consapevolezza.
Veramente, quando l’idea (ma per idea intendiamo anche un progetto, un programma, atteggiamenti e comportamenti) si trasforma in vissuto impegnando totalmente gli Ego, il miracolo è compiuto, perché si attirano dal soprasensibile tutte le energie corrispondenti per realizzare ciò che si desidera anche sul piano materiale.
E’ importante, infatti, usare intelligentemente forza di volontà e fede profonda per raggiungere con questa tecnica ciò che è nei programmi di realizzazione.
Se un individuo osservasse la sua vita trascorsa in relazione ai successi ottenuti, costaterebbe che in moltissimi casi ha raggiunto i suoi obiettivi per due cause concomitanti ma determinanti: la forza di vivere e credere nell’idea da realizzare e la liberazione dall’assillo del desiderio di ottenere ad ogni costo.
Addirittura alcuni affermano che nel momento in cui si liberano dalla pressione del desiderio, ottengono senza alcuno sforzo particolare il loro risultato; naturalmente ciò significa che è molto positivo, non solo “plasmare “ l’idea che si vuole concretizzare, ma anche disciogliere tutti quei pensieri negativi e superficiali, suggeriti dalle forze dell’ostacolo, che creano dolore e distolgono dall’obiettivo principale.

Fonte inesauribile di idee
Viene spontanea una domanda: da dove si possono attingere le idee da plasmare? Qual è la sorgente della intensa vita di idee, progetti e programmi, aspirazioni e desideri che si vogliono concretizzare?
Tutta la infinita e complessa vita degli Ego psicologici, la ricchezza dei desideri degli istinti e degli impulsi che fanno parte della natura di una persona, del suo carattere e che vogliono essere sperimentati o sul piano fisico o su quello psicomentale, costituiscono il bagaglio di notevoli potenzialità, che possono essere sviluppate e guidate saggiamente fino alla loro totale realizzazione e appagamento; altrimenti, se si rinuncia a vivere e a realizzare quei desideri molto forti che attendono di essere trasformati in idee da plasmare, ci si sente limitati e si rischia il pericolo che essi ritornino in altri momenti più forti e ingigantiti dal loro soffocamento.
Anche la trasmissione a distanza di energie-pensiero o telementazione (alcuni preferiscono chiamarla preghiera perché si servono di intermediari spirituali cristiani) è un atto di concreta fluidificazione della volontà pura, esente da desideri egoici e indipendente dai risultati materiali o spirituali
E’ una forma di energia che plasma l’idea del benessere morale o fisico della persona cui è diretta; i risultati sono spesso immediati ma strettamente legati all’atteggiamento libero da ogni influenza egoistica dell’operatore e sono di per sé molto benefici e costruttivi anche per chi sacrifica le proprie energie (dopo la pratica di questo potente esercizio ci si sente più forti e soddisfatti).
Naturalmente la volontà risvegliata capace di realizzare l’idea agisce con più efficacia nella persona interessata a questo processo in misura che questa riesce a vivere l’idea da plasmare al punto da trasformarsi con essa in un’unica realtà, quella voluta dalla coscienza di Supergiudice Imparziale; allora, l’operatore potrà creare e riconoscere le occasioni per materializzare le sue idee, aspirazioni, programmi ecc…
La forza Amore e la forza Volontà congiunte, una volta risvegliate, fecondano la sperimentazione di ogni possibile idea plasmata trasformandola in energia vivente, per cui la creazione di qualsiasi cosa si voglia, si realizza come conseguenza di uno stato di coscienza libero e indipendente persino da ogni possibile desiderio troppo egoistico.
Tramite questa pratica l’operatore penetra nella dimensione ove tutto ciò che cerca esiste realmente non come sogno sbiadito ma come realtà vivente: è il regno della energia universale alla base di ogni pensiero o atto volitivo.
Ci sono però due ostacoli che possono impedire la realizzazione di “un’idea plasmata”: il desiderio troppo egoistico che diventa una forzatura, uno sforzo ad ogni costo per ottenere un risultato morale o materiale e la legge del karma, che potrebbe non permettere di soddisfare i propri Ego; per meglio dire, alcuni atteggiamenti suggeriti dalle forze dell’ostacolo, che anzi devono essere corretti per non ritardare il risveglio della coscienza, potrebbero vanificare gli sforzi di concretizzazione dell’idea.
Infatti, è indispensabile che dal momento della decisione di lavorare per “plasmare” un’idea, si sia vigili e consapevoli per scoprire nei pensieri, nei sentimenti e nella volontà di azione, quegli aspetti delle forze ostacolatrici che tendono a contaminare ogni contenuto dell’idea scelta.
Il segreto del successo consiste nella capacità di scoprire ed eliminare il tarlo della diffidenza e le tentazioni più sottili in relazione a ciò che si vuole raggiungere; ecco la necessità di controllare l’attività psichica e mentale totalmente per non indebolire il rapporto con l’idea plasmata.
Se esiste armonia ed equilibrio fra l’idea da plasmare e la realtà che si vive intorno per realizzarla, senza alcuna intromissione di forze negative o di desideri non controllati, sorgeranno sempre più forze positive e creative, purché non venga mai meno l’impegno e la volontà; mentre l’impazienza e la sfiducia nei risultati da raggiungere, l’inquietudine e la paura sono forze molto nocive e ritardatrici.
Compenetrandosi nell’idea da concretizzare in atto con la giusta intensità, si può già pregustare il risultato desiderato o il possesso di quanto si spera di ottenere molto più reale di quelli che sperimentano le persone incapaci di vivere tale processo così vivo e concreto.
Chi vive intensamente nella sua interiorità questi processi di realizzazione di idee, specie se libero da tutte le influenze che contaminano pensieri, sentimenti e volontà e quindi, situazioni eventi e rapporti, diventa l’artefice di se stesso, del suo presente e del suo futuro destino, attirando spesso quanto il karma naturalmente non concede; diventa il creatore di nuove tendenze karmiche ma si illuderebbe, se credesse di saziare quei desideri assurdi e insensati, quelle voglie e fantasie comuni che appartengono al patrimonio della gente mediocre.
Infatti, chi usa questo strumento in maniera giusta a scopo evolutivo, diviene automaticamente responsabile di se stesso, consapevole di questa “magia”, altrimenti rimane quello che è, un vissuto incapace di migliorare se stesso e il suo karma, precludendosi la crescita personale con il risveglio della coscienza e la possibilità di conoscere la sua vera identità e dimensione; rimane nella coscienza del mediocre vissuto e limitato dalle forze ostacolatrici.

Consigli utili
E' molto importante che durante la giornata qualche volta tu riesca a concentrarti sulla matrice dell’idea che hai deciso di vivere e realizzare, diventando sempre più spettatore o spettatrice di quanto si agita in te, in relazione al lavoro che devi svolgere per realizzarla.

Impedimenti alla realizzazione dell’idea
Potrebbe accadere che un tuo Ego non accetti l'idea che vuoi concretizzare oppure che altre forze egoiche si sentano escluse; dovrai allora scoprire tutta una serie di eventuali impedimenti consci ed inconsci e prendere consapevolezza della loro presenza nella tua attività di modellamento dell’idea, evitando ogni opposizione, ogni lotta che non avrebbe altro risultato che potenziarli.
E' invece più costruttivo osservarli con vera comprensione, cercando di stabilire con loro un vero rapporto di armonica convivenza.
Può anche succedere che sottili tentazioni risvegliate nei tuoi Ego ti facciano sentire quanto sia assurda utopica e irreale la tua idea rispetto a quella realtà percepibile con i cinque sensi; non ascoltarle ! Fanno parte delle false rappresentazioni e dei suggerimenti ispirati da una o dall'altra potenza dell'ostacolo. Rimani, dunque, ancorato alla tua idea, invulnerabile ed immune ad ogni attacco che riceverai. Compenetrati in essa, in modo che diventi coinvolgente e capace di dare tono, ritmo, senso e direzione, significato alla tua esistenza.
L’idea deve trasformarsi in realtà interiore ed esteriore ed irradiare nuove energie, nuove spinte verso una sperimentazione egoica più completa e tale da implicare e coinvolgere i tuoi Ego apatici, pigri e rinunciatari. Per ottenere questa armonica convivenza tra i tuoi Ego e l'idea plasmata, è anche necessario che tu, nei momenti liberi da ogni impegno, possa recitare mentalmente una formula mirata ad impedire che qualsiasi forza esistente possa sminuire la sua realtà ed essenza, la sua vitalità ed indipendenza assoluta da ogni circostanza.

Esercizi per sviluppare al meglio la concretizzazione dell’idea
Ti suggeriamo un esercizio (tutti gli esercizi sono molto semplici e per eseguirli non occorre alcuna tecnica particolare) tra tanti che tu stesso potrai eseguire, dopo che avrai preso consapevolezza dei vari impedimenti interiori a riguardo: visualizzati per qualche istante libero dal tuo corpo fisico, come sollevato al di sopra di esso in altro spazio e dimensione in modo da osservarlo con totale distacco ed obiettività; (questo esercizio oltre a rafforzare la tua vera identità e coscienza di Supergiudice, ti può permettere una graduale disidentificazione dai tuoi Ego e quindi, la loro riaccettazione consapevole e comprensiva), guardalo, dunque, ed immaginalo completamente svuotato da ogni contenuto egoico. Ora è un vuoto recipiente in tuo completo possesso, puoi riversare in esso il contenuto dell’idea da plasmare e concretizzare. Sei tu che devi ordinargli la più gioiosa delle accoglienze e disciogliere ogni possibile residuo di resistenza.
Solo così l'idea prescelta penetra e mette radici nei tuoi vari involucri sottili che ti formano quale entità umana. Se farai questo esercizio, ti sarà possibile irradiare in ogni gesto, in ogni tuo comportamento e parola, la forza dell'idea che hai accolto e plasmato e non più quei modi di fare suggeriti dalle due potenze ostacolatrici.
Tu vivi le cause nuove e le matrici delle idee plasmate attireranno occasioni ed eventi, rapporti e situazioni sul piano fisico e si trasformeranno in tendenze future, secondo il senso la qualità e la natura dell'idea che vivi.
L'idea plasmata è il metodo per attirare e concretizzare quanto il Karma non ti concede in quanto non ne hai creato le cause in vite precedenti.
Un altro esercizio
: mettiti comodo seduto o disteso in uno stato di coscienza desta, passa in rassegna desideri e aspirazioni, idee e valori di una certa importanza, che senti possano migliorare la tua vita; soffermati su quell’idea o su quel desiderio scelto che vuoi realizzare e cerca di tradurlo visivamente in una immagine, in un’idea; quindi, sviluppa l’idea in un progetto, in un programma creandone tutti i particolari come il disegno dello scultore o dell’architetto, che poi si realizzerà concretamente in un’opera e lavora con impegno ed entusiasmo alla sua realizzazione con lo stesso amore dell’artista verso la sua creatura.

Livelli di qualità delle idee da plasmare
Esistono in realtà tre livelli di idee da plasmare:
il primo, il più basso, riguarda i desideri e le aspirazioni legate al mondo materiale: miglioramento delle condizioni di lavoro, la carriera, cambiamenti e scelta di amici e rapporti più superficiali, possesso e proprietà di cose per rendere più piacevole e sicura l’esistenza….
Si può fare molto in questo campo seguendo la tecnica dell’idea plasmata, perché, essendo idee, aspirazioni e desideri che riguardano il piano materiale, parecchi sono i particolari da concretizzare facilmente immaginabili.
Il secondo livello è rappresentato da tutte quelle caratteristiche e virtù legate alla vita psichica: rafforzamento dei lati deboli del carattere, acquisizione di nuove facoltà, superamento di certi limiti e carenze, miglioramento e ampliamento dei contenuti culturali e professionali, sviluppo della intelligenza, della sensibilità del gusto…
Il terzo riguarda lo sviluppo della conoscenza, della comprensione e dell’accettazione, il rafforzamento della visione delle cose e della vita, che permettono di divenire osservatori acuti e profondi di ciò che avviene dentro e fuori di noi…
A questo livello bisogna lavorare seguendo una disciplina, un sentiero di crescita: tutte le idee da plasmare di questo livello diventano i contenuti di esercizi per lo sviluppo di qualità come la comprensione e la consapevolezza.
Anche l’idea dell’amore cosmico o energia universale che ci fa sentire connessi con l’esistenza tutta, di cui ci sforziamo di capire il significato più profondo, può realizzarsi con continui esercizi.
E’ chiaro che, se si parte dalla volontà di realizzare le idee del secondo e del terzo livello, occorre ritmare la vita tutta secondo principi e valori precisi.
E come si fa per verificare se si è raggiunto un determinato risultato?
Ogni tanto è saggio fermarsi e meditare per verificare il grado di sviluppo di certe qualità acquisite, per esempio, la capacità di accettazione e di comprensione passando in rassegna come ci si è comportati nelle varie circostanze della vita. Se non si è soddisfatti, bisogna sviluppare e plasmare ancora le idee in quel senso.
Una cosa è certa, e lo affermiamo per lunga esperienza, la vita acquisterà sempre più significato, perché con questa continua attività di concretizzazione di idee, si rinnoverà, si migliorerà, darà più incentivi a trasformarsi e ad autorealizzarsi.

Idee da plasmare al terzo livello: amore
Quando deciderai di volere incontrare il partner ideale o semplicemente persone a te affini, dovrai, prima di formulare e costruirti la matrice dell'idea di ciò che vorresti, acquisire piena consapevolezza che tutto quanto umanamente si crede e considera amore per una persona, non è che un sottile inganno: una proiezione del proprio mondo interiore all’amato/a ed anche un interesse e un’attrazione, non per ciò che l'altro/a è, ma per quanto egli o ella ha acceso e ha risvegliato nella sua interiorità. Ognuno quindi, ama se stesso riflesso nell’altro.
Inoltre, devi capire per tua esperienza diretta che tutte le possibili problematiche, che un qualsiasi rapporto ti risveglia, sono soltanto le tue difficoltà, che tendi sistematicamente ed inconsapevolmente a proiettare all'altro, sia esso amico, amante, coniuge o partner… Compresa questa verità, potrai liberarti dalle false rappresentazioni e dai conseguenti atteggiamenti errati che precludono ogni reale apertura alla sorgente della forza amore.
Solo diventando strumento di questa forza, potrai sperimentare la tua vera indipendenza, non solo da chi vuoi amare, ma anche da quanto sei portato ad attribuirgli e avrai campo libero per la realizzazione delle tue idee.
Come potresti provare la profonda gioia di un totale possesso di chi vorresti amare, se ancora ne dipendi e se non hai ancora stabilito e rafforzato il tuo rapporto con la forza Amore al punto da farlo fluire incondizionatamente su tutti coloro che il Karma t'invia 24 ore su 24?
Non hai altra scelta: il Karma colpisce, distrugge e annienta, corregge incessantemente tutti i rapporti impostati sull'egoismo, tutti i rapporti mediocri, superficiali, stabiliti tra individui senza identità propria e vissuti quali strumenti inconsci di una o dell'altra potenza dell'ostacolo, con i loro modelli di comportamento convenzionali
Ora non è più possibile costruire un reale rapporto di qualità che frutti la reciproca crescita, se non avviene un reale risveglio della coscienza superiore. Pertanto, non cercare di modificare l'altro/a a tuo piacimento, non cercare unicamente di scroccare "certezze per sentirti qualcuno". Presto o tardi anche il tuo rapporto cesserà di funzionare, se non metti mano alla tua trasformazione e saresti un vero illuso o illusa, se continuassi a sperare che il Karma t'invierà l'ideale di donna o uomo che vorresti.
Non dimenticare che senza operare una vera e reale trasformazione, un vero risveglio ad una nuova coscienza, non potrai sviluppare verso i tuoi Ego né verso i tuoi simili, una vera capacità di comprensione di accettazione e di amore. Sarà sempre più impossibile costruire un vero rapporto di qualità tale da agevolare la reciproca crescita individuale, senza esplicare queste forze : accettazione comprensione e amore, idee che appartengono al terzo livello.
Ogni rapporto con qualsiasi altro è solo una proiezione del rapporto che hai con te stesso; se vorrai costruire un legame ideale, non hai altra scelta che disfarti della coscienza mediocre, trapassando nella nuova coscienza tua vera identità, da dove ti sarà veramente possibile attirare per legge d'attrazione il tuo partner ideale, perché ti sei spiritualmente elevato.
Tra le tante illusorie e fragili certezze sulle quali poggia l'uomo moderno, v'è solo una "reale certezza" che può sperimentare chiunque riesca a stabilire un intenso e profondo rapporto con la forza amore e di conseguenza con se stesso (con i suoi Ego psicologici che lo formano). Solo chi si fa libero e indipendente dalle logiche correnti, può possedere la più reale delle certezze agognate e incarnare la forza amore.
Mira, dunque, con tutte le tue energie ad entrare in rapporto intenso e profondo con la energia cosmica di amore, apriti ad essa, fa’ che diventi la grande idea da plasmare, da vivere e concretizzare in forme diverse in ogni attimo della tua esistenza, irradia con i suoi raggi i tuoi Ego psicologici, facendola fluire, affinché anch'essi possano ritrovare la fonte desiderata delle energie e degli impulsi a trasformarsi.
Sei tu, coscienza risvegliata, che dovrai via via trascenderli e riassorbirli in te quali forze egoiche sublimate. Anche tu allora, sarai tra quelli che, grazie a questa apertura completa alla forza amore, sentirai che l'umanità intera è parte integrante di te stesso, un grande oceano di Ego della stessa natura ed essenza di quelli che ti formano, come essere umano.
Più ti farai capace di accettare, comprendere ed amare te stesso, cioè i tuoi vari Ego, con pregi e difetti, più sarai pronto a comprendere, accettare ed amare l'umanità intera. Credere di amare realmente solo per il fatto che ti senti spinto a farlo verso particolari persone a te affini, è solo un inganno sottile o un pagamento karmico.
Chi viceversa ama la forza Amore, chi “si innamora” della medesima fino a diventarne strumento capace di farla fluire, possiede se stesso annullando completamente ogni minimo senso di separatività da quanto ogni comune individuo per suo limite considera "altri, tu, estraneo, differente, avverso, nemico, inferiore….”. Questa esperienza, se vissuta con intensità, annulla quanto una coscienza mediocre può aver prodotto in un rapporto di sfiducia reciproca e delusione, di impotenza e dolore, di complessi, fallimento e di altre negatività che riducono la dignità di chi ne è implicato.

Necessità di formule ed esercizi
Abbiamo constatato in più di mezzo secolo di esperienza, quanto siano realmente fragili e vulnerabili quelle persone mediocri limitate e vissute dalle due logiche dell'ostacolo e quanto si facciano sempre più spietati i correttivi della legge del Karma nei confronti di coloro che non hanno trovato la loro vera identità. Per questo motivo non possiamo che suggerire consigli e insegnamenti, esercizi e formule di autoterapia per incentivare un risveglio di coscienza, sia nell'uomo sia nella donna, in modo che ognuno possa stabilire un fiducioso e costruttivo rapporto con quelle forze egoiche, i suoi Ego psicologici, e quindi entrare a far parte di quella schiera che ha lasciato dietro di sé la comune coscienza mediocre, per seguire la sua crescita individuale.
A questa schiera di tendenti all'evoluzione è logicamente concesso di scoprire non solo quella identità propria che nessun mediocre conosce, ma anche la corrispondente coscienza superiore, che si pone come spettatore obiettivo dinanzi a quella spesso caotica attività degli Ego psicologici.
Questo risveglio che ogni individuo può provocare tramite una scrupolosa autosservazione, è solo l'inizio di una nuova esistenza liberata dalla molteplicità di modelli di comportamento convenzionali suggeriti dalle due logiche dell'ostacolo, che agiscono in ogni comune e mediocre coscienza.
Dunque, chi sente l’esigenza d'impugnare lo strumento della idea plasmata, è segno che in parte ha già risvegliato una nuova coscienza e una ben precisa volontà di crescere al di là di quella mediocre, che nell'autodefinirsi "io", non sospetta affatto di essere formata da molteplici Ego psicologici che devono essere conosciuti e controllati.
Sara così possibile evitare il monotono ripetersi delle varie incarnazioni senza alcuna possibilità di miglioramento, e attirare invece un karma che offrirà quanto si è potuto seminare fin da ora.
Questa riflessione deve per il tuo bene spingerti a costruirti nuove cause e a sperimentare e a vivere, con la tecnica dell’idea plasmata, quanto i tuoi Ego vorrebbero: eventi nuovi, situazioni e rapporti. Una esigenza più che comprensibile, in quanto la falsa morale corrente ipocrita e repressiva li ha ridotti nel loro volere, senza alcuna possibilità di sublimarsi e di ritrovare la loro libertà e quindi, di venire trascesi e riassorbiti nella reale coscienza.
Quindi, il metodo dell’idea plasmata ti offre la grande possibilità di possedere quanto i tuoi Ego vorrebbero, pregustando la gioia dell'avvenuto possesso.
Apriti dunque a questa sorgente inesauribile, impugna tale strumento e costruisci in armonia con il tuo volere e sentire, le matrici delle idee o ideali che vogliono vivere e svilupparsi.
Nel vivere qualsiasi idea da te plasmata entrano in gioco altre forze: la fede, la volontà di autodeterminazione, la volontà d'amore e l'amore stesso, quale grande forza plasmatrice e creatrice di qualsiasi attributo e virtù, tendenza e disposizione…. Sta a te decidere il tuo destino e penetrare con tali idee plasmate e vissute nella grande dimensione reale dove tutto quanto si desidera è realtà tangibile ed assoluta.
Queste forze, che ben poche anime impugnano, ti permetteranno di rinnovare ogni tuo rapporto con altri e soprattutto il bagaglio inconscio di tutte le false rappresentazioni, causa di tutti i dolori passati e presenti, che purtroppo tendono in ogni istante a condizionare la tua debole coscienza.
Se ti vuoi bene, se vorrai ampliare la tua concezione spirituale e rafforzare la nuova coscienza di Supergiudice, devi ad ogni costo saper penetrare nei "ruoli" più disparati di amico/a fratello/sorella amante, padre/madre per sperimentare le infinite sfaccettature della forza amore e del pensare vivente che incessantemente ne scaturisce.
Conclusione: solo a quei pochi maturi ed audaci o a quelli che con ogni sforzo mirano a concretizzare quanto per altri è impossibile, verrà concesso di vivere con la grande idea plasmata, il principio superiore e la forza amore; sperimentano la conseguente forza di quel pensare vivente che, al posto di quel pensare sentire e volere ristagnante e cristallizzato in schemi e modelli già scontati, in ogni istante del suo fluire fa sentire liberi ed eterni.
Chi riesce a vivere ciò con naturalezza, con disinvoltura senza sforzo alcuno, può considerarsi un vero evoluto, signore e padrone di se stesso e del mondo.

Considerazioni e riflessioni
Crearsi un qualsiasi ideale di vita quale modello o matrice da plasmare e concretizzare in atto e non vivere in completa armonia con tutto quanto si è costretti a svolgere nel quotidiano, crea scontento e riduzione, impotenza e scissione tra la propria coscienza che l'ha concepita e voluta e gli Ego che non si fanno capaci di viverla a fondo.
Chiunque impugni tale strumento, deve risvegliare in sé una continua e costante volontà d'amore operante, specie verso gli Ego psicologici, in modo da far loro pienamente accettare e vivere in perfetta armonia, quanto la sua coscienza ha scelto come idea da concretizzare.
La grande magia consiste nel non lasciarsi minimamente distogliere né influenzare da quel pensare e sentire, volere ed agire quotidiano che, stimolato ed ispirato dalle due potenze dell'ostacolo, tende a sminuire l'idea stessa, minando il rapporto con la medesima. Ogni minima infiltrazione negativa o dubitativa, ne ritarda l'attuazione; perciò l’operatore deve rimanere consapevole vigile e presente, per evitare questo pericolo che gli impedirebbe di viverla con successo.
Per cogliere ed utilizzare l’energia pensante e creativa, che ogni idea plasmata potenzialmente contiene, è indispensabile che tutti gli Ego siano coinvolti nello sforzo di concretizzarla.
Se vorrai migliorare i tuoi comportamenti e i tuoi rapporti, le tue qualità e tendenze e soprattutto far vibrare positivamente i tuoi Ego in ciò che gli viene richiesto dal Karma; se vorrai diventare quanto vorresti essere sia sul piano fisico che su quello psicomentale, dovrai costruirti le corrispondenti idee da plasmare (secondo livello) e immedesimarti in esse con l'accortezza di disciogliere ogni impedimento conscio ed inconscio alla loro realizzazione.
La capacità “di morire” quale sei, per “diventare” ciò che vorresti, è un processo che già di per sé ti farà uscire dalle file dei mediocri; è la prima condizione di un risveglio interiore. Sei dunque tu, che puoi per mezzo di tale strumento, trasformare te stesso e il tuo monotono destino, secondo reali esigenze evolutive.
Vivere nella dimensione della idea plasmata, compenetrato in essa, e vivere nell'attimo presente ciò che il Karma ti richiede non in armonia perfetta con la medesima, ti porterebbe alla condizione di essere come “sdoppiato", creandoti una forte insoddisfazione; devi quindi armonizzare i due differenti "voleri": quello ideale per l’idea plasmata, quello concreto per l’esistenza quotidiana.
Le idee plasmate sarebbero utopiche e assurde, virtuali e illusorie, se non riuscissero a trasfondere nel tuo agire quotidiano impulsi corrispondenti alle idee stesse;
ciò ti consentirebbe di autodeterminarti anche in ciò che fai da strumento sventolato e vissuto dalle forze dell’ostacolo.
Se vorrai ottenere con la tecnica dell’idea plasmata quanto il karma spesso non ti concede, devi immettere in ogni richiesta che ti presenta l’attimo presente, il massimo del tuo contributo; solo così acquisterai la reale certezza, prima di possedere maggiormente te stesso, poi quanto vorresti raggiungere tramite tale tecnica.
Fa' che anche il tuo compito evolutivo, chiarito e spiegato specie dalla numerologia, si trasformi in idea plasmata, in modo che tu possa viverlo in perfetta armonia con le sue richieste e al tempo stesso agevolare la trasformazione dei tuoi Ego in forze egoiche positive; solo così potrai vincere la battaglia della tua vita.
Non rifugiarti mai nella dimensione dell‘idea plasmata per evadere dalle richieste del quotidiano e dai molteplici processi che ne conseguono, saresti un evasore del Karma stesso; viceversa, attingi da tale dimensione le energie per accettare con maggiore positività la routine del quotidiano per tuo unico volere, quale mezzo valido per riconquistare la tua libertà perduta.
Il tuo Karma futuro sarà la perfetta conseguenza di ciò che vivi in ogni attimo presente. Le tue idee plasmate e vissute sono le cause nuove che ti riporteranno i conseguenti effetti.
Fa', dunque, che tutte le tue idee plasmate siano ispirate e stimolate in perfetta armonia con il piano evolutivo personale, che ti vuole perfetto strumento del principio superiore e della forza amore.
Qualsiasi evento, situazione o rapporto con persone, per quanto negativo, non dovrà mai intaccare il tuo rapporto con l'idea che stai plasmando; se ciò avvenisse, perderesti una reale possibilità di salvezza e ripiomberesti nella coscienza del mediocre, limitata vissuta e ridotta. Qualsiasi idea da te plasmata può innalzarti e farti penetrare in dimensioni che purtroppo nessun mediocre potrà conoscere.
Ogni idea plasmata diventa realtà al punto che, quanto percepisce ogni mediocre con i suoi cinque sensi ingannati dalle sue false rappresentazioni, può venire considerato, da chi la vive intensamente, realtà virtuale tanto appare sbiadito e illusorio, transitorio, assurdo e utopico. Sono gli Ego psicologici, strumenti di una o dell'altra logica ostacolatrice, con il loro continuo manifestarsi a far credere reale quanto si percepisce sul piano fisico; infatti, se una persona è serena, la vita le appare gioiosa, se triste, la vita per lei è mesta, infelice e sconsolata.
L'individuo mediocre è intrappolato nella più grande delle illusioni, deve togliersi le bende dagli occhi per scoprire che la vera realtà è il quid eterno, l’energia pensante, essenza di tutti gli attributi e qualità... che può cogliere quando si eleva al di sopra della coscienza mediocre.
Nello stato di coscienza superiore, dove tutte le problematiche umane esistenziali e sussistenziali assumono il loro giusto significato, ti sentirai liberato da tutte le influenze degli spiriti dell'ostacolo. Solo la forza amore rigenera il fuoco dal fumo delle illusioni, degli inganni e di tutte le subdole seduzioni e tentazioni delle potenze dell'ostacolo; dobbiamo però, a queste potenze operanti nella coscienza umana, la possibilità di scoprire nel vivere quotidiano la nostra vera libertà ed eternità, al di là delle loro continue influenze prospettive e illusioni.
Ecco la grande magia dell’idea plasmata dell’amore: ricreare dalle ceneri e dall’oscurità fumosa delle esperienze negative e spesso incomprensibili, la luce e il calore nella mente e nel cuore, la speranza e la fiducia nelle energie positive della vita.
“L'idea plasmata” è la speranza che può concretizzarsi in certezza, ognuno può impugnarla e viverla nel senso e nella direzione che ritiene più corrispondente alle sue reali esigenze di crescita evolutiva. Con tale metodo ogni mediocre può risvegliarsi alla nuova coscienza, ed ogni tendente all'evoluzione, accelerare il suo ulteriore cammino fino a diventare un evoluto, maestro di saggezza e faro di luce e amore.

Aforismi sull’idea plasmata
Diventa consapevole che la presenza di uno o più desideri non completamente controllati, non disciolti sul nascere, scinde la tua unità psicomentale separando te, agglomerato di vari Ego, dalla tua risvegliata coscienza, unica identità. Inoltre, tali desideri si proiettano a tua insaputa su ogni aspetto ed individuo del mondo che ti circonda, influenzando il tuo giudizio e la percezione della realtà.
Sappi penetrare per tuo volere nell'essenza o nella coscienza di ogni "altro", come fa ogni attore calandosi nel personaggio che deve interpretare; questo processo, oltre a sviluppare la tua capacità di comprensione, annulla ogni separatività in te stesso e rende attiva la tua immaginazione, la tua fantasia e la tua capacità di "morire e diventare";
"muori" come Ego limitato vissuto, per “diventare” ciò che vorresti, incarnando con amore la tua idea.
Tu vivi solo in misura che ti fai capace di una reale e continua trasformazione in ciò che vorresti essere e vivere, specie usando la tecnica dell’idea plasmata; così potrai risorgere in quella nuova coscienza che assiste desta, obiettiva e distaccata, al ristagno, alla morte interiore e alla disperazione, alla noia, alla demotivazione e a tutte le malerbe create dalle due potenze dell'ostacolo.
Ecco gli effetti della realizzazione dell’idea plasmata della energia di amore: se in ogni tuo rapporto, anziché vivere nella tua interiorità egoisticamente quanto ogni altro ti risveglia ed accende, ti facessi capace di penetrare realmente in chi credi di amare o consideri a te legato da qualche vincolo, in modo da sperimentare le sue problematiche e le sue ansie, i suoi conflitti i suoi limiti...., siamo certi che, oltre a perdere la brutta abitudine di criticare e giudicare eventi, situazioni, persone e cose, acquisteresti via via una notevole capacità di comprensione; se poi seguendo tale processo, ti facessi capace di non riferire più a te stesso, cioè ai tuoi interessi, ai tuoi problemi e ai tuoi metri di giudizio quanto sperimenti quotidianamente, bensì solo al tuo Supergiudice Imparziale che hai risvegliato, saresti totalmente liberato da ogni reazione egoica e quindi cresceresti al di là di ogni limite umano. Come potrebbero mai finire i tuoi rapporti, se sei compenetrato fortemente nell’energia amore??
Per tuo unico volere, diventa padre, madre, sorella, fratello, maestro, consigliere e amico laddove come marito o amante o moglie provi delusione, ristagno o fine di un legame; supera i tuoi limiti, i vari più che scontati modelli di comportamento che usi in rapporto con gli altri.
Se rinunci al tuo "ruolo abitudinario non recitato bene”, avrai infinite possibilità di rinascere, di sperimentare e vivere quanto non potresti nemmeno immaginare e soprattutto la grande opportunità di entrare in rapporto con la fonte inesauribile della forza amore.
Quando critichi e giudichi eventi e situazioni, persone o cose non agisci da cosciente e desto, poiché ciò che esprimi, osservato dalla nuova coscienza di Supergiudice Imparziale, può senz'altro rivelarti quanto sei stato vissuto e sventolato nel farlo e soprattutto quanto sei rimasto fuori dagli stessi eventi e situazioni, persone e cose in atteggiamento egoistico e parziale, limitato ed incapace di penetrarvi. Fa' dunque che ogni occasione di giudizio e di critica diventi un buon pretesto per scoprire il tuo Ego limitato, il tuo "secondo me" e quindi la tua incapacità di sviluppare una reale comprensione di ciò che per tuo limite consideri altro e avverso, differente, nemico…..
Chi vuole evolvere dovrà via via sostituire, durante il sentiero nuovo che percorre, tutte le sue false rappresentazioni, i falsi atteggiamenti, i falsi modi di essere e di esprimersi, se vorrà identificarsi sempre più alla nuova coscienza risvegliata sforzandosi di penetrare e di concretizzare l’idea plasmata della totale comprensione e amore.
Ringrazia la Legge del Karma e chi si fa suo strumento consapevole, capace di smantellare distruggere e correggere sia i tuoi erronei ed ipocriti atteggiamenti e opinioni, sia le fondamenta di quel castello nel quale sei "arroccato", illudendoti di evitare i tanti correttivi della stessa legge che, contrariamente a quanto puoi credere e pensare, agisce costantemente per liberarti dagli artigli delle due potenze ostacolatrici.
Avvertenza: quando s'incontrano delle serie difficoltà interiori a vivere e a compenetrarsi in una data idea che si vorrebbe plasmare e concretizzare, si può ricorrere a delle appropriate formule di autoterapia, in modo da disciogliere tutti quei possibili ostacoli psicologici che ne possano impedire perfino la formulazione e conseguente costruzione della sua matrice.
Queste formule sono le seguenti:
1) Riesco sempre più con entusiasmo e determinazione a formulare vivere ed incarnare qualsiasi idea plasmata da concretizzare in atto pienamente libero di scegliere e decidere.
2) Sono sempre più capace di costruirmi l'idea plasmata che ritengo più utile ed indispensabile alla mia vita, e di viverla totalmente compenetrato nella sua essenza in modo da sentirla già interiormente realizzata.