PARTE3
LA VERA LIBERTA' CONCESSA ALL'UOMO
Per concludere il discorso sulla libertà, è opportuno riassumere gli aspetti principali ed essenziali di questo strumento di autorealizzazione attraverso la tecnica dell’azione libera:
1) l’azione libera scaturisce dalla volontà di compiere un’azione suggerita da un’idea attinta dal proprio bagaglio di valori, concetti e pensieri da realizzare per AMORE dell’azione stessa, cioè senza aspettarsi in cambio risultati che soddisfino solo gli Ego psicologici non sublimati (ancora influenzati da Arimane e Lucifero), ma per il puro piacere di concretizzare un’idea personale scelta liberamente, non imposta da alcuna autorità morale o esteriore;
2) la libertà perduta si può riconquistare accettando totalmente ordini e imposizioni, coercizioni e limitazioni, tutto ciò che condiziona e costringe e incatena l’anima e la mente; vivere tali restrizioni come un pretesto irrinunciabile scelto dal Supergiudice risvegliato per stimolare e sviluppare tutte le qualità e facoltà assopite, è un’occasione e una scelta preziosa per esprimere l’AMORE e impossessarsi di nuovo del bene prezioso, la libertà;
3) per realizzarsi attraverso l’azione libera per amore dell’azione stessa, occorre però esercitarsi costantemente con coraggio, iniziando specialmente dalle situazioni più varie che si presentano nel quotidiano: relazioni con le persone più vicine, famiglia, partner, colleghi di lavoro, coinquilini ecc… e/o scegliendo un campo specifico di lavoro o di attività in cui realizzare idee innovative servendosi anche della tecnica della “fantasia morale” (vedi relativo strumento).
Considerazioni e sentenze
Chi non prende piena coscienza che tutti i suoi comportamenti, i suoi gesti, il suo modo di esprimersi e le varie rappresentazioni sulla vita e su tutte le sue manifestazioni, se non illuminati dalla consapevolezza, sono sapientemente congegnati e ispirati da una o dall'altra logica da noi descritta (Arimanica o Luciferica), non è ancora maturo per un reale risveglio di coscienza, quindi è incapace di pensare, sentire, volere ed agire da libero.
La logica dell’amore, tramite la quale si esprime l'evoluto, trascende ogni mente umana (la grande ingannatrice) e si manifesta solo quando dinanzi ad una qualsiasi richiesta dell'attimo si è pronti e capaci di vivere ed attuare: il "Non io agisco, non i miei Ego bensì il Principio Superiore tramite me" o l'altra simile che fa dire in piena coscienza: "Non io amo, non qualche mio Ego per scroccare certezze, bensì la forza Amore tramite me fluisce incondizionatamente sulle anime che contatto".
Diventa spesso "spettatore" o “spettatrice” della pellicola che si svolge in te, autosservati spesso, in tal modo agevolerai la tua disidentificazione dagli Ego che ti formano e al tempo stesso trapasserai sempre più nella coscienza di Supergiudice Imparziale identificandoti in essa, tua vera identità. Constaterai immediatamente un reale cambiamento. Non dirai più: "Io sono pauroso, io sono geloso, io sono malato, ecc.”, bensì: "Io assisto alla gelosia che sento agitarsi in me"; ed altrettanto: "Io assisto alla malattia che mi ha colpito", ecc… con lo stesso naturale distacco che sento verso chi mi narra un suo problema. Non è questa una magnifica ed importante conquista?
L'autosservazione continua, agevola l'acquisizione della consapevolezza e tale possibilità permette di ispirare, stimolare e guidare i propri Ego psicologici nella loro indispensabile sperimentazione.
L’amore annulla la separatività e penetra nell’essenza profonda dell’essere.
Quando un qualsiasi individuo tramite un costante e impegnativo lavoro su se stesso si rende capace, attraverso una consapevole sperimentazione dei suoi Ego psicologici, di liberarli da ogni loro dipendenza dalle potenze dell'ostacolo e quindi di trascenderli, solo allora gli sarà consentito di vivere totalmente dinanzi a qualsiasi richiesta karmica le due grandiose esperienze cristiane.
Se la prima: "Non io agisco ..." ecc. rende liberi al punto di sperimentare l'eternità possibile all'uomo, distruggendo tutte le false rappresentazioni che fanno credere che sia possibile a tutti "il cosiddetto “libero arbitrio" indipendentemente da ogni risveglio di coscienza, la seconda: "Non io amo..." ecc. distrugge totalmente tutta una serie di false rappresentazioni ed atteggiamenti che illudono al punto da far credere che annullando ogni egoistico sentire, finisca ogni forma di Amore.
Chi dipende dall'essere che ama, non può assolutamente sperimentare la vera forza amore e quindi il reale possesso del suo/a sua partner, se non ne diventa indipendente e non condizionato. Spesso le spinte sentimentali, i grandi innamoramenti sono null'altro che pagamenti karmici materiali o morali, che precludono di sperimentare la vera libertà e il vero amore, ingannando e illudendo ogni partner implicato nell'esperienza.
Chi cerca al di fuori di se stesso con affanno “quel sommo bene che solo in sé nasconde”, non è ancora libero dalle influenze delle potenze ostacolatrici, in quanto loro strumento inconscio. Chi, invece, si è riconosciuto al di là della sua mediocre coscienza, in quella nuova risvegliata coscienza di Supergiudice Imparziale, quale spettatore lucido e obiettivo, imparziale e quindi identificato ad essa, diventa legge operante e strumento della logica dell'essere o dell’amore tale da sperimentare in ogni attimo la sua vera eternità e libertà.
Chi non sente di essere parte integrante dell'umanità intera e l'umanità parte di se stesso (agglomerato di Ego), non ha sperimentato la sua vera libertà, in quanto ancora identificato ad una coscienza sottilmente egoica, separata sia dalla coscienza eterna sia dal resto dell’umanità.
Il "risvegliato" acquista la facoltà di leggere dietro le parvenze umane, diventa veggente al punto di riconoscere da tutti i possibili comportamenti umani, dalle parole e da altre sottili percezioni che riceve a contatto di persone e situazioni, eventi, notizie e cose, da quale logica sono esse filtrate (per agevolare tale veggenza è indispensabile diventare neutri, distaccati ed indipendenti da tutto quel complesso di giudizi e critiche che riflettono il "secondo me" dei propri Ego). Questa è una verità inconfutabile e sperimentabile solo da coloro che hanno raggiunto nel risveglio una vera maturità di coscienza. Per ogni comune mortale intrappolato in una coscienza limitata, ridotta e priva d'identità, quanto detto è senza significato, un agglomerato di parole senza senso e scopo.
Come potrebbe un "non vedente” nato, distinguere il colore del mondo che lo circonda?
Individuare le reazioni consce ed inconsce di un qualsiasi Ego, che viene colpito dal karma per chi si "autosserva spesso" non è cosa difficile, ma scoprire le varie dipendenze del pensare, sentire, volere ed agire verso l’una o l'altra logica dell'ostacolo, è più complicato, come scoprire il tipo e la qualità del rapporto che gli Ego hanno con le due potenze. Ciò diventa sempre più indispensabile per scoprire che inconsciamente tali dipendenze egoiche si proiettano alle persone, agli eventi e alle situazioni che il Karma invia.
E' pertanto indispensabile, se si vorrà costruire un valido rapporto, diventare consapevoli del sottile e subdolo gioco delle proiezioni, per evitare le influenze di tali potenze ostacolatrici e quindi, agire in piena libertà azioni capaci di agevolare la reciproca crescita evolutiva.
Al di là di tutte le parole, dei concetti che esse esprimono, al di là di tutti i moduli di comportamento, al di là di tutte le filosofie, di tutte le religioni, di tutte le dottrine e di tutte le conoscenze scientifiche, umanistiche ed esoteriche e di quanto esse intendono esprimere, al di là di ogni sapere e intelligenza, ispirazione, immaginazione e intuizione, virtù, facoltà e poteri soprannaturali, VI E' UN’ENERGIA PENSANTE DI AMORE", essenza di tutto il creato e fonte inesauribile di vita, che tutto trascende, sia l’umano concepibile, pensabile e fattibile sia il vivente, udibile, visibile e tangibile, L’IO SONO.
Tutto ciò che è in continua evoluzione e movimento, deve diventare un veicolo per penetrare nella energia pensante di amore. Ma solo ai pochissimi evoluti, maturi tra i maturi, è concesso di penetrare nella essenza stessa, dove nessun mortale potrebbe resistere un solo istante in quanto regno della luce accecante, delle altezze inaccessibili e della vita eterna.
L'evoluto, che ha trasceso tutti i suoi Ego, penetra e si fonde totalmente alla energia vivente ed eterna di amore, diventandone degno strumento in grado di farla fluire in concrete e benefiche azioni incondizionatamente sulle persone che contatta.
N.B. E’ bene che si capisca una volta per tutte che EVOLUTI si diventa attraverso sacrifici, sapienza umiltà ed esercizio continui; tutti lo possono diventare!!!
Nota: I correttivi karmici sono esperienze dure, difficoltà e ostacoli che si attirano inconsciamente per stimolare l’individuo a migliorarsi sviluppando qualità mancanti del proprio carattere.
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