domenica, novembre 11, 2007

[Da"A Lezione da Stewo"] CAP.III: Disastri provocati dall'uomo

CAPITOLO III

Disastri provocati dall’uomo: le tragedie aeree

E’ un periodo in cui avvengono continuamente tragedie comuni con centinaia di morti, specie per la caduta di aerei. Sorge una domanda: quali vie misteriose segue il Karma per colpire persone che apparentemente non hanno legami fra loro, non si sono mai viste prima dell’imbarco, si trovano riunite per alcune ore e poi, se non succede nulla, ritornano ai loro affari?
Siccome esiste sempre un disegno dietro ogni evento umano, noi vorremo sapere: come si spiegano le tragedie aeree?

Stewo: Questi tragici eventi rappresentano pagamenti karmici comuni: sono persone tutte simili per determinate caratteristiche, che insieme potenziano il pagamento; anche se sono 100, 200 o 400, tutte raccolte nell’aereo, in realtà hanno tutte le stesse affinità, le stesse problematiche e per questo dividono un destino comune.
La disgrazia comune con sofferenze intense ma rapide è la loro forma di pagamento che però permette loro di ottenere un abbuono e un guadagno maggiore nella prossima reincarnazione.
La cosa affascinante, dice Stewo, è che sono esteriormente tante persone diverse ma vestite, interiormente in un unico modo: hanno qualità caratteriali, di karma, psicologiche e generazionali comuni, destinate misteriosamente ad un futuro lavoro comune. Bambini, vecchi, donne e uomini sono tutti simili e accomunati da questo destino comune.
I pochi che si salvano in queste tragedie, sono capitati lì per ragioni diverse, per fare di quel colpo di fortuna una occasione di riflessione profonda e forse per iniziare un cammino di conoscenza e di trasformazione interiore.
Le persone decedute non si lasceranno mai nelle prossime reincarnazioni ed avranno sempre contatti facendo sempre delle azioni che alla fine costituiscono come tanti elementi di un unico disegno geometrico.
Avranno legami sottili e nascosti, non necessariamente di sangue, che gli permetteranno di fare cose comuni, magari a distanze fisiche notevoli, in continenti diversi, lavorando per ideali comuni, per gli stessi scopi e con le stesse intenzioni.

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